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Itinerario archeologico

Il percorso inizia al kilometro 7.136 della Strada Statale 118, dove si trova Cozzo Busunè, dove è stata rinvenuta una necropoli con tombe a forno e due tombe a camera con oggetti di pietra e di ceramica. Vi erano inoltre sepolture a grotticella di epoca eneolitica antica, dove furono rinvenute nel 1967 in seguito ad una campagna di scavo archeologico, le due Veneri di Busonè, conservate nel Museo archeologico regionale di Agrigento.

Proseguendo sulla SS 118 in direzione Nord per 2,7 chilometri e svoltando a destra su Contrada Buagimi si trova il secondo punto d’interesse, il sito archeologico che occupa l’area sommitale di un rilievo collinare alto 332 m, e la sua pendice meridionale.

Seguendo la SS 118 per altri 6,7 km, svoltare a destra all’altezza del chilometro 3.126 e proseguire per altri 1,9 chilometri, per arrivare al Monte Grotticelle. Lungo le sue pendici è stata scoperta una necropoli romano-bizantina, costituita da numerose tombe scavate nella roccia, e alcuni resti di costruzioni appartenenti all’antica Erbesso. Qui è stato ritrovato un sarcofago di età romana di notevole valore ed interesse archeologico ed artistico rappresentante il Ratto di Proserpina conservato nella chiesa Madre di Raffadali.

Procedendo in direzione Sud-Est per 3,9 chilometri si arriva all’ultimo punto d’interesse del nostro itinerario archeologico, presso Monte Guastanella. 
Sul rilievo si trova un sito archeologico comprendente una necropoli e i resti di un castello arabo. Il castello arabo di Guastanella fu usato dai musulmani come luogo di deportazione, qui fu imprigionato il vescovo di Agrigento Ursone. Tolto ai musulmani nel 1086 dagli Altavilla, dal Gran Conte Ruggero nel 1095 il casale omonimo sarebbe stato concesso alla famiglia Montaperto.[1] Tra il 1221 e il 1232 Federico II di Svevia tornò in Sicilia dopo aver combattuto una guerra in Germania contro Ottone IV di Brunswick, combatté gli arabi, li sconfisse e distrusse anche la fortezza. Del castello oggi restano poche rovine. Sulla cima del monte Guastanella si trovano antiche grotte scavate nella parete.